Biografia di S.E. Rev.ma Marc Vicent Vattier

Battezzato a Notre Dame du Travail, nel 14° arrondissement di Parigi, nel 1958.
Prima comunione, cresima e comunione solenne a Notre Dame des Blagis (92).
Istruzione: Collège les Ormeaux, Lycée Lakanal, Bac Littéraire. (Sceaux 92) Stilista di moda.
Sup de Co Bordeaux, Insup Aquitaine, Licence de Banque Assurance, Gestionnaire de Patrimoine.
Membro di Préhistoire d’Aquitaine, Fac Egypto Bordeaux III, Asso Compostellane de France.
Fondatore della Scuola Arkadia e della Chiesa Cattolica Tradizionale Gallicana.
Direttore della rivista Lumières
Diaconato 2002, sacerdozio 2016, episcopato 2019
Mons. Marc Vincent: un vescovo al servizio della Chiesa di Nostro Signore Gesù Cristo.
Oggi ci troviamo in una situazione curiosa in cui le persone, cristiane e non, vivono una crisi di fede.
Una crisi di fede le cui cause sono complesse e molteplici. È tempo di rimettere la Chiesa al centro del villaggio.
È tempo di rimettere la Chiesa al centro del villaggio. La pastorale deve evolvere verso spiegazioni più complete della posta in gioco nella fede, del significato della fede e della sua importanza.
La pastorale deve evolvere verso spiegazioni più complete delle questioni della Fede, del significato della Fede e del suo significato.
È urgente tracciare una linea definitiva sotto tutti i tipi di sette che non hanno nulla a che fare con la religione.
La religione. Questo passato travagliato sta per finire e il ruolo dei vescovi cristiani è quello di indicare la via della verità, della verità e della verità.
Il ruolo dei vescovi cristiani è quello di mostrare la via della verità, della verità e della verità. Ho appena celebrato
Cosa c’è di più stimolante che seguire le orme di Cristo?
Cosa c’è di più motivante che poter trasmettere e diffondere la parola del Divino Maestro, la parola che ci permette di avanzare nella Fede.
che ci permette di avanzare nella Fede, nella Speranza e nella Carità, ma con gentilezza, buon senso e benevolenza.
e con gentilezza. La preghiera, la meditazione e il servizio fanno parte del simbolo degli apostoli.
Come posso parlarvi di me? È semplice e complesso allo stesso tempo. Per 40 anni ho percorso i sentieri della conoscenza
i sentieri della conoscenza come un eterno studente. Le biblioteche mi hanno dato tanto quanto i siti archeologici.
I siti archeologici mi hanno permesso di toccare l’intimità della presenza divina, ovunque essa sia.
Il misticismo religioso ha una storia lunga e antica, una storia molto antica. Dal tempo
dalle prime manifestazioni comparabili dell’uomo di Neanderthal agli artisti di Lascaux, Niaux, Combarelles o Fond de Gaulle.
Combarelles o Fond de Gaume. La stessa fiamma arde nelle nostre vene, quella di Omero e Pericle, di Niaux, Combarelles o Fond de Gaume.
Quella di Omero e Pericle, di Virgilio e Dante, ma anche quella degli sconosciuti che, in tutte le epoche, non hanno lasciato il segno.
il loro nome. La sintesi è chiara e lo stesso filo conduttore ci guida
in perfetta armonia complementare. Il piano divino è semplice
L’uomo si avvicina all’altare di Dio e proclama la sua presenza ovunque, in ogni momento e in mezzo al mondo.
e in mezzo al mondo. Fin dalla notte dei tempi, gli uomini hanno avuto Fede, una Fede certa e profonda.
Gesù Cristo è venuto a dare il tocco finale a questa verità. Le grandi voci della presenza divina mi sono diventate familiari.
Le grandi voci della presenza divina mi sono diventate familiari: Taizen Deshimaru, Kalou Rimpoche, Olivier Clément, Paul Evdok.
Clément, Paul Evdokimov, Eugraph Kowalevsky, Eric Rohmer, San Tommaso d’Aquino, Sant’Ireneo di Lione, Tacito e San Paolo.
Ireneo di Lione, Tacito, Flavio Giuseppe, Rashi, il Marahal di Praga e molti altri: “Non c’è sentiero nella montagna di Sokeï.
Non c’è una via nella montagna di Sokeï’, ci sono molti risvegli e le vie del Signore sono imperscrutabili.
(Io non sono che questo instancabile pellegrino della conoscenza, questo iniziatore, questo trasmettitore di conoscenza, che scala la montagna di Sokeï.
(Non sono che questo instancabile pellegrino della conoscenza, questo iniziatore, questo trasmettitore di conoscenza, che sale sulla barricata assediata della Chiesa di Cristo per brandire ancora una volta
per brandire ancora una volta il vessillo abbandonato della pazienza divina e ricordare all’umanità la Buona Novella della salvezza attraverso l’Amore di Cristo.
La salvezza attraverso l’amore di Cristo. La voce di Ecône mi ha mostrato la strada,
la stessa voce che un tempo gridava nel deserto, quella piccola voce così gentile e così capace di sollevare e trasportare il mondo come un Atlante di luce.
Il mondo come Atlante del nostro tempo. Dite a voi stessi che trova un’eco favorevole
ovunque un’eco favorevole. Non guardiamo indietro e combattiamo finalmente per una giusta causa. San Paolo ai
Galati (vv. 8 e 9): “Sed licet nos aut angelus de caelo evangelizet vobis praeterquam quod evangelizavimus vobis, anathema sit. Sicut praedicimus et nunc iterum dico: si quis evangelizaverit praeter id quod accepistis, anathema sit”.

S.E. Rev.ma Marc Vicent Vattier

Primo Ministro

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